"Ritrova il piacere di mangiare sano"

Lucia Greco - Biologa Nutrizionista Dott.ssa in Scienze della Nutrizione


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EFFETTO YO-YO

05.09.2016 11:52

LA TAVOLA DEGLI ALIMENTI

05.09.2016 11:51

PENSA ALLA SALUTE

05.09.2016 11:46

RETE ENPAB-FONDAZIONE BRF

05.09.2016 11:45

LA FRUTTA SECCA A GUSCIO

05.09.2016 11:44

LA PIRAMIDE ALIMENTARE

05.09.2016 11:43

OBESITY DAY

05.09.2016 11:42
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NON SOLO "DIETA"

26.06.2018 18:02

                                                             

Chiunque abbia iniziato un percorso nutrizionale per la perdita di peso (ma non solo) sa benissimo che non è affatto semplice. Le prime settimane, presi dall'entusiasmo iniziale, si segue tutto alla lettera, si pesa anche l’aria che respiriamo, si evitano sgarri ed occasioni tentatrici.

Ma quanto può durare?

Chi ci è passato conosce la risposta.

Poco.

Il caffè dall’amica si trasforma in caffè più dolcetto, piccolo però eh; la pasta non la peso più tanto ormai “ho capito” e poi è integrale; l’olio non c’è bisogno di dosarlo, mi sono accorta che non esagero. E così, un po’ per volta si ritorna alle vecchie abitudini senza neppure rendersene conto.

Esiste un segreto per rendere tutto più semplice?

Ovviamente no.

Alla base dev’esserci tantissima forza di volontà e, soprattutto, è necessario comprendere che non si tratta solo di seguire il piano alimentare per filo e per segno ma bisogna inserire nella quotidianità dei cambiamenti senza i quali sarebbe impossibile raggiungere dei risultati duraturi.

 

AL SUPERMERCATO

Mai andare a fare la spesa affamati! La fame ci spinge ad acquistare alimenti apparentemente gustosi, ricchi di zuccheri o di sale!

Fate una lista con gli alimenti che vi occorrono e cercare di non acquistare altro. Un’idea potrebbe essere quella di limitare il denaro nel portafoglio per comprare lo stretto necessario.

Evitare le corsie dei dolci, caramelle, patatine ecc.

 

A CASA

Partiamo dal presupposto che a casa non dovrebbero esserci alimenti “tentatori” ma so che questo non sempre è possibile. Cercate, quindi, di posizionare questi cibi lontano dagli occhi.

Preparate della verdura cruda già tagliata da tenere in frigo da consumare nei fuori pasto. È importante che sia già tagliata e porzionata: gli attacchi di fame sono improvvisi e lo sappiamo tutti che è più semplice scartare una merendina che lavare, sbucciare e tagliare della verdura.

Cucinate solo la quantità che vi spetta, non devono esserci avanzi di nessun tipo.

Preparate la tavola sempre. Anche se pranzate/cenate da soli. Mangiare frettolosamente, sul divano o di fronte al pc, non va bene; bisogna avere la consapevolezza di aver consumato il pasto dedicandogli almeno 20 minuti.

Masticate lentamente.

 

FUORI CASA

Se passate buona parte della giornata in ufficio attenzione ai distributori automatici, solitamente contengo bevande e snack ipocalorici e poco sazianti.

Attenzione anche alle pause presso i bar, la tentazione di dividere un dolce o ordinare un aperitivo con la collega è sempre dietro l’angolo. Se dovesse presentarsi l’occasione, e non potete proprio rinunciare, ordinate degli estratti (quasi tutti i bar li fanno) e limitate al minimo i “pilucchiamenti”.

Se vi è possibile portate sempre tutto da casa, dallo spuntino al pranzo/cena. Solo così avrete la certezza di non aver esagerato con le quantità e/o condimenti!

 

Svolgete attività fisica. Non perché siete a dieta, non per smaltire ma perché dovrebbe essere parte integrante della nostra quotidianità, come mangiare e dormire. La pigrizia non porta mai a risultati duraturi e tantomeno ad un dimagrimento sano.

 

Infine, ricordate che siamo umani e che può capire l’occasione durante la quale è impossibile rispettare il regime alimentare. Abbiamo fallito? Certo che no! Dal giorno dopo riprendiamo senza troppi sensi di colpa.

 

Il termine “dieta” non vuol dire privazione ma “modo di vivere

il cambiamento inizia da noi!