"Ritrova il piacere di mangiare sano"

Lucia Greco - Biologa Nutrizionista Dott.ssa in Scienze della Nutrizione


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UNA NUTRIZIONISTA IN VIAGGIO: Parigi

18.06.2018 18:52

Premessa.
Chi di noi non ama viaggiare? C’è chi viaggia per conoscere nuove culture, chi per il cibo, chi per le attrazioni ed il divertimento. Qualunque sia il motivo sono quasi certa che viaggiare sia una passione comune a tutti, ed è per questo che ho deciso di dedicare qualche articolo sul mio sito al cibo gustato nelle città europee visitate recentemente. Non aspettatevi consigli dietetici perché sono dell’idea che quando si visita una nuova città bisogna assaggiare le specialità del posto ipo- o ipercaloriche che siano. Che senso ha cercare un ristorante italiano o una pizzeria all’estero? È scontato che la pasta o la pizza non saranno mai buone come da noi. Ad ognuno le proprie specialità!!!

Tappa 1: Parigi

Ebbene sì, la città dell’amore! Ci sono stata nel 2015, precisamente ad agosto quindi in un periodo dell’anno in cui la città è piena di turisti (file lunghissime ovunque) e molto calda. Nonostante questo in 5 giorni siamo riusciti a visitare un po’ tutto.

Per quanto riguarda la cucina della capitale francese non possiamo di certo affermare che si tratti di una cucina leggera: uova, patate, carne, formaggi ne fanno da padrone. Devo ammettere che per me non è stato un problema amando le uova cucinate in tutti i modi; il mio ragazzo, invece, ha dovuto optare principalmente per pietanze a base di carne. Alcuni giorni, per fare in fretta o per goderci un po’ di relax, abbiamo optato per delle gustose baguette che abbiamo consumato all’ombra di qualche albero nei numerosi parchi della città.

La prima sera ci siamo fermati in un posticino molto particolare tra le vie di Montmartre, quartiere che ospita la Basilica del Sacro Cuore, dove abbiamo ordinato una delle pietanze tipiche della città: la fonduta di formaggi. Devo essere sincera, non mi è piaciuta granché, troppo liquida rispetto ad altre assaggiate in Italia ma è un mio gusto personale; ho apprezzato invece molto il locale: siamo stati accolti con un buon cocktail di benvenuto e le bibite erano servite nei biberon, inoltre non eravamo seduti da soli ma vi era una lunga panca e si mangiava tutti insieme con altri commensali, è stata una cena molto divertente e fuori dal comune.

Da questa cena in poi è iniziata per me la dieta a base di uova!

A pochi passi dalla Torre Eiffel, dove c’è un’ampia selezione di ristoranti, ne abbiamo scelto uno a caso in preda alla fame. Anche qui abbiamo optato per delle pietanze tipiche: per me una deliziosa omelette con funghi ed insalata, il mio ragazzo invece ha scelto l’anatra con contorno di patate al forno; il tutto accompagnato da un buon calice di vino ed una caratteristica atmosfera parigina.

       

Nei giorni successivi, vicino al frequentatissimo Canal Saint-Martin, a pochi passi dall’albergo, abbiamo adocchiato due ristorantini molto gettonati del quartiere. Nel primo venivano servite solo crepes, in tutti i modi, dolci o salate, squisite! Ovviamente le abbiamo scelte entrambe, sia dolci che salate (si, lo so ho esagerato. Voi non fatelo!!!) ed erano così buone che ci avrei mangiato anche le sere successive.

 

 

Da bravi turisti, però, abbiamo sperimentato altri posti tra cui quello citato prima sempre vicino al nostro albergo. Per il mio ragazzo una porzione di carne con contorno di patate fritte ed insalata, per me un piatto davvero particolare (se ci penso ho ancora l’acquolina in bocca) pancake salato con salmone affumicato e uovo (come poteva mancare) in camicia, il tutto accompagnato da una deliziosa salsa.

 

L’ultimo giorno sono andata alla ricerca di qualcosa di più leggero, ho scelto un primo a base di riso e verdure (non era un granché) mentre lui ha voluto provare il "boeuf bourguignon", una sorta di stufato di carne tipico francese, molto saporito.

 

Per fortuna, in quei cinque giorni, abbiamo camminato tantissimo, anche con una certa intensità!

Ricapitolando, se vi trovate in questa splendida città non aspettatevi piatti leggeri e, aimè, neanche di spendere poco; Parigi non è una città economica. Il mio consiglio è di cercare di compensare: se avete intenzione di cenare fuori e di assaggiare un piatto non proprio "dietetico" cercate di fare un pranzo che sia più leggero (insalatone, panino con verdure grigliate...) e mi raccomando spostatevi a piedi evitando il più possibile i mezzi pubblici. Questo vi aiuterà sia a smaltire qualche caloria in più ma vi permetterà anche di vivere al meglio la città.

Qual è stato il mio piatto preferito in assoluto?

Senza dubbio le crepes!

Ed il vostro?

 

Ps. Avrei voluto darvi qualche informazione in più sui posti in cui abbiamo mangiato ma aimè sono trascorsi 3 anni e non riesco a ricordare i nomi dei locali. Pardon!